Titolo Originale: Macabre (Letteralmente: Macabro)
Regia: William Castle
Cast: William Prince, Jim Backus
Genere: Thriller
“Attenzione prego! Durante ogni momento di suspense, guardando un film emozionante come Macabro, la vita di ogni spettatore presente in questa sala sarà assicurata dalla Lloyd’s di Londra per 1000 dollari in caso di morte per spavento. In ogni caso non sarà assicurata la vita di chi morirà tra il pubblico commettendo suicidio.” – Voce fuori campo
Il Dottor Barrett gode di una cattiva reputazione in città a seguito della morte della cognata e della moglie, soprattutto ora che frequenta un’altra donna. La situazione è tesa nella sua vita e lo diverrà ancora di più quando riceverà una telefonata da un misterioso maniaco che ha rapito la sua bambina, Margie, e l’ha rinchiusa viva in una bara. Barrett inizia una disperata ricerca al cimitero per trovare la figlia prima che muoia senza ossigeno.
Decisamente inquietante la voce introduttiva fuori campo, pensata per intimorire il pubblico nelle sale ancora prima che il film stesso abbia inizio, prevedendo addirittura morti per spavento. Altro non era che una delle tante manovre di marketing che al tempo venivano pensate per pubblicizzare i film schockando gli spettatori ma che al giorno d’oggi ci fa piacevolmente sorridere.
Grandi cose ci si aspettano da William Castle, considerando che fu aiuto regista di Orson Welles per La Signora di Shanghai, eppure in questo film non dà il meglio di sè.
L’idea iniziale è interessante ma mal sviluppata, la regia rimane incastrata fra poche location per sviluppare la trama, oltretutto poco particolareggiate.
Dignitoso il lavoro di luci, nelle scene al cimitero proviamo veramente qualche brivido, anche perchè si respira nell’aria un piacevole richiamo alle atmosfere dei film gotici.
Gli attori fanno il loro mestiere ma la recitazione non è a un livello sufficiente a farci morire di paura come promesso.
Per essere un prosperoso regista di B-Movie, Castle ha probabilmente realizzato il film nel miglior rapporto “budget-qualità”, ma ci piace di più ricordarlo per piccoli capolavori come I Tredici Spettri o La Casa dei Fantasmi.
Gli appassionati di genere sapranno comunque apprezzarlo.
Curiosità:
- Durante la sua prima uscita in sala, ai partecipanti fu distribuito un distintivo di piccole dimensioni con scritto: “Io non sono un pollo. Ho visto Macabro“.
- Fu distribuito anche il vero assegno della Lloyd’s di Londra per l’assicurazione in caso di morte durante la visione del film.
VOTO: 5/10