Titolo Originale: She-Wolf of London
Regia: Jean Yarbrough
Cast: Don Porter, June Lockhart, Sara Haden
Genere: Thriller
“Perchè i tuoi desideri sono quelli di un lupo…Sanguinari, voraci, insaziabili!” – Barry Lanfield
Il giovane e benestante Barry Lanfield deve sposarsi con la bella Phyllis Allenby a breve. Mancano pochi giorni al matrimonio quando nel parco di Londra cominciano ad avvenire strani delitti. Ogni mattina Phyllis si sveglia con le mani sporche di sangue e i vestiti macchiati di fango. La sua mente comincia a vacillare nella convinzione di essere posseduta dalla maledizione che colpì gli antenati della famiglia Allenby, perseguitati con l’accusa di essere licantropi.
Da una grande casa come la Universal ci si può aspettare quasi sempre produzioni di qualità e guardando il film La Donna Lupo di Londra non si rimane certo delusi in questo senso.
Girato in un bianco e nero piuttosto sfumato e ben curato nella fotografia, il film si avvale degli standard classici dell’epoca. L’occhio è sempre appagato dalla cura che pongono gli scenografi nel bilanciare il peso delle inquadrature, sia considerando gli ambienti interni che quelli esterni, aggiungendo dettagli senza mai rendere la scene caotiche.
Girato in un bianco e nero piuttosto sfumato e ben curato nella fotografia, il film si avvale degli standard classici dell’epoca. L’occhio è sempre appagato dalla cura che pongono gli scenografi nel bilanciare il peso delle inquadrature, sia considerando gli ambienti interni che quelli esterni, aggiungendo dettagli senza mai rendere la scene caotiche.
I personaggi si muovono all’interno di ville con stanze e corridoi enormi ma nonostante questo essenziali nell’arredamento, caratteristica tipica dei set americani degli anni ‘40 e ‘50.
Il parco dove si svolgono i delitti ricorda lontanamente il bosco in cui si spostava furtivo Lon Chaney Jr. interpretando il suo licantropo nel film L’Uomo Lupo.
Gli attori sono sufficientemente teatrali nel rendere le emozioni dei loro personaggi e risultano tutti piacevoli nelle loro parti, con un particolare riguardo alla brava Sara Haden che nella parte finale dà un’ottima prova recitativa, elevando notevolmente la tensione e la qualità del film. La pellicola risulta nel complesso piacevole anche se priva di idee particolari.
Il punto decisamente più deludente è l’accorgersi di essere caduti in una sorta di piccolo “tranello” della nota casa produttrice. Nonostante si annoveri la presenza di licantropi nel titolo, il film gira attorno ad una serie di omicidi compiuti da un essere che sembra un lupo ma che non mostra mai le sue fattezze.
Il parco dove si svolgono i delitti ricorda lontanamente il bosco in cui si spostava furtivo Lon Chaney Jr. interpretando il suo licantropo nel film L’Uomo Lupo.
Gli attori sono sufficientemente teatrali nel rendere le emozioni dei loro personaggi e risultano tutti piacevoli nelle loro parti, con un particolare riguardo alla brava Sara Haden che nella parte finale dà un’ottima prova recitativa, elevando notevolmente la tensione e la qualità del film. La pellicola risulta nel complesso piacevole anche se priva di idee particolari.
Il punto decisamente più deludente è l’accorgersi di essere caduti in una sorta di piccolo “tranello” della nota casa produttrice. Nonostante si annoveri la presenza di licantropi nel titolo, il film gira attorno ad una serie di omicidi compiuti da un essere che sembra un lupo ma che non mostra mai le sue fattezze.
Di conseguenza non possiamo inserire La Donna Lupo di Londra tra i “monster-movie” della Universal del periodo d’oro perchè nei fatti la sceneggiatura è quella tipica del genere thriller e non si spinge oltre.
Questo non deve scoraggiare gli amanti di quelle produzioni dal guardare anche questo film, perchè in fondo l’atmosfera generale è ispirata proprio a capolavori come Dracula del 1931 e L’Uomo Lupo del 1941.
Basta intraprendere la visione con le giuste pretese e se ne trarranno emozioni positive.
Questo non deve scoraggiare gli amanti di quelle produzioni dal guardare anche questo film, perchè in fondo l’atmosfera generale è ispirata proprio a capolavori come Dracula del 1931 e L’Uomo Lupo del 1941.
Basta intraprendere la visione con le giuste pretese e se ne trarranno emozioni positive.
Curiosità:
- Il film è girato in gran parte negli studi Universal chiamati “Hacienda“, usati per molti film western di serie B.
- Molti attori hanno dovuto lavorare durante la sera di Natale perchè le riprese cadevano proprio in quei giorni.
- L’attore Lloyd Corrigan, che nel film interpreta il Detective Latham, prese la parte dell’attore Forrester Harvey poichè questi morì poco prima delle riprese.
VOTO: 5/10
VOTO: 5/10