martedì 24 agosto 2010

Assassinio sul Treno (1961)

Titolo Originale: "Murder", She Said. (Letteralmente: "Omicidio", disse lei.)

Regia: George Pollock

Cast: Margareth Rutherford, Stringer Davis

Genere: Thriller

Sottogenere: Giallo


"Una donna è stata strangolata! L'ho visto io stessa!" - Miss Marple

Attraverso il finestrino di un treno, l’anziana Miss Marple scorge un uomo intento a strangolare una ragazza. La polizia non dà retta al suo racconto, ma il suo amico bibliotecario Jim Stringer le crede. 
I due cominciano ad indagare. Travestiti da casellanti, perlustrano la linea ferroviaria e scoprono una traccia che porta alla villa dei Ackenthorpe, presso cui Miss Marple si fa assumere come cameriera. 
Una volta nella dimora gli indizi sull'omicidio cominceranno a spuntare uno dopo l'altro.

Assassinio sul Treno è un film davvero frizzante e simpatico e probabilmente gran parte di questa simpatia la dobbiamo all'attrice Margareth Rutherford, una vivace vecchietta con tutte le carte in regola per interpretare la famosa investigatrice Miss Marple, personaggio creato dalla mente del genio del thriller, Agatha Christie
Film come questo oggi non se ne vedono più, perchè nell'epoca della valorizzazione assoluta dell'estetica c'è spazio solo per giovani rampanti e ragazze sensuali e difficilmente i produttori cinematografici rischierebbero di finanziare un film con protagonista un'anziana signora. 
Fortunatamente c'è chi in passato ha creduto anche in queste idee ed oggi possiamo godere dell'ottima interpretazione di questa attrice, che dosa con equilibrio simpatia e serietà, goffaggine e portamento, incarnando una Miss Marple completa sotto molti punti di vista.

La storia non è delle più intrigate ma la tensione non manca e la regia sa gestire sapientemente il buio di alcune ambientazioni, come ad esempio la vecchia stalla di casa Ackenthorpe dove la polizia rinviene un cadavere, per creare dei piacevoli momenti di tensione vagamente hitckockiani. 
Tutto è piuttosto particolare in questa pellicola, a partire dall'incipit molto veloce (Miss Marple si trova faccia a faccia con un omicidio entro i primi 5 minuti di film) fino all'ambientazione rurale in cui l'improvvisata detective è costretta a muoversi per scoprire le tracce del colpevole. Non sono molti, infatti, i thriller ambientati in ville di campagna, ma questo non toglie la possibilità ad un buon regista di girare un buon film sfruttando al meglio le scenografie a disposizione. 
George Pollock si districa molto bene per quasi un'ora e mezza senza incappare in momenti vuoti o noiosi della trama e senza tornare sui suoi passi con inquadrature ripetute o prevedibili. Insomma senza mai dare l'impressione di non saper dirigere un buon thriller. 
Gli attori sanno reggere tutti con professionalità le loro parti e l'atmosfera che si respira è quella di un team affiatato e brillante. 
La Rutherford aveva 69 anni al momento in cui partecipò alle riprese del film, eppure la sua energia esce da ogni inquadratura ed il suo sguardo furbo ed intenso riesce a rimanere impresso nella memoria dello spettatore.

Grazie a queste performance Pollock riesce a mettere insieme una pellicola vivace e tesa allo stesso tempo, un thriller che sa spaventare, intrigare e divertire, anche se per apprezzarlo dobbiamo uscire dalla mentalità con cui si apprezzano i thriller moderni, sempre colmi di azione e sparatorie ed intrighi internazionali.
Si notano alcune differenze tra il romanzo originale e la stesura della sceneggiatura del film, l'applicazione di queste modifiche è una scelta quasi obbligata. 
Nel romanzo non è Miss Marple ad indagare direttamente sull'omicidio ma una sua amica. 
Questo avrebbe tolto grande spazio alla Rutherford ed al personaggio stesso della Marple perciò si è scelto di buttarla nell'occhio del ciclone e farla diventare l'unica e sola protagonista delle indagini. 
Una scelta felice, a mio avviso, avvalorata anche dalla decisione di dare spazio al compagno di indagini di Miss Marple, il bibliotecario Jim Stringer, con cui lei intrattiene anche una relazione sentimentale. 
Il personaggio di Stringer, che nel romanzo non è presente, apre le porte per inserire anche momenti romantici nella pellicola, che avvicinano lo spettatore ancora di più ai personaggi principali. 

Assassinio sul Treno è un thriller vecchia maniera altamente consigliato a chi vuole esplorare i capolavori del cinema del crimine senza dover per forza guardare una pellicola del maestro Alfred Hitchcock.

Curiosità:

- Nel libro non è Miss Marple a vedere l'omicidio sul treno, bensì una sua amica di nome Elspeth McGillicuddy, che stava andando a trovarla. 

- Nel libro non è Miss Marple a travestirsi da cameriera per indagare nella villa dei Crakenthorpe bensì una sua amica, Lucy Eyelesbarrow, governante di ottima fama.

- Prima apparizione sul grande schermo del personaggio di Miss Marple.

-  Il film è tratto dal libro "Istantanea di un delitto" del 1957 di Agatha Christie.

- Margareth Rutherford ha vinto il premio Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1964 per il suo ruolo in International Hotel. Inoltre è stata insignita con l'onoreficenza di Dama Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico

- L'attore Stringer Davis, che interpreta Jim Stringer nel film, era il marito di Margareth Rutherford nella realtà.

VOTO: 7/10