Titolo Originale: Li Hsiao Lung Chuan Chi
Regia: Ng Se Yuen
Cast: Bruce Li, David Chow
Genere: Azione
Sottogenere: Arti Marziali
"Il destino ti può mutare. Tu non puoi mutare il destino." - Maestro di Bruce Lee
Dopo aver frequentato ad Hong Kong una scuola di Kung Fu il giovane Bruce Lee va a studiare negli Stati Uniti. Esperto ed appassionato artista di kung fu, egli apre una palestra, ma ben presto gli istruttori delle altre arti marziali cominciano a sfidarlo per dimostrare che la sua tecnica è di poco valore. Bruce Lee vince tutte le sfide e si trasferisce a Los Angeles sperando che la sua prossima meta sia Hollywood. Deluso perché rifiutato dalla "mecca del cinema", che non vede in lui un personaggio da poter sfruttare, decide di tornare ad Hong Kong dove riesce a realizzare il suo sogno e a diventare un divo di fama mondiale. Morirà colto da un improvviso malore nella sua abitazione.
Di fronte ai film di arti marziali che possiamo vedere oggi, lo spettatore appassionato si scinde ormai in due categorie: quello che preferisce la spettacolarità dell'azione e quello che preferisce la precisione e la complessità dei combattimenti.
Guardando il film Bruce Lee Supercampione non possiamo certo dire che di spettacolarità ce ne sia molta, ma questo possiamo aspettarcelo perchè è un film degli anni settanta, periodo in cui non c'erano ancora effetti visivi computerizzati o bullet time alla Matrix e per di più è un film girato con un budget piuttosto modesto.
Nonostante tutto notiamo alcuni punti a favore di questa pellicola.
Innanzitutto l'attore Ho Chung Tao è perfetto nei panni di Bruce Lee, gli possiamo solo criticare l'aver dato troppo risalto ad espressioni e movenze da "bulletto" che in realtà non erano proprie del famoso attore.
La sua padronanza delle arti marziali è estremamente evidente, egli si muove con precisione e velocità ed il suo stile è molto diretto e potente, in molte movenze ha cercato di imitare lo stile originale di Lee.
Purtroppo assistiamo ad un'inutile montaggio velocizzato delle scene d'azione, che non rende onore nè agli attori nè ai combattimenti.
A mio avviso una scelta veramente poco azzeccata, inorridita ancora di più da improvvise moviole che spezzano inutilmente la sequenza in momenti del tutto inaspettati. Peccato.
Ho Chung Tao è un pò soffocato dal dover recitare battute veramente banali, ma si percepisce che può fare molto meglio di quello che vediamo in questa pellicola.
Gli altri attori non sono degni di nota.
Le location scelte per i combattimenti sono quelle in cui Bruce Lee girò veramente i suoi film, e questo è un pregio.
Anche se le luci e le scenografie sono quasi del tutto trascurate, i luoghi aiutano a trasmettere al film un senso di crudezza che lo rende in qualche modo differente dal solito, ma è difficile che questa sensazione possa essere apprezzata da chi non è avvezzo a pellicole così "sporche".
Purtroppo la sceneggiatura è ripetitiva e fa decisamente acqua.
E' difficile rimanere concentrati e ci riusciamo solo perchè si trova un pretesto per combattere ogni cinque minuti, con i cattivi di turno che vogliono confrontarsi con Bruce e puntualmente vengono battuti.
Il film si presenta come una sorta di biografia della vita dell'attore ma non si sofferma sui punti più importanti e non svela nessun retroscena particolarmente interessante, tranne riprendere sul finale alcune leggende metropolitane che cercarono di spiegarne la misteriosa morte.
Diciamo che l'intento generale è più quello di rendere omaggio al grande atleta e al grande uomo che fu Bruce Lee, capace di essere ricordato e stimato dalle generazioni a venire, esaltando il suo coraggio di fronte alle sfide e la sua tenacia nelle arti marziali.
Nel complesso è un film particolare ma non per tutti.
Consigliato ai fan di Bruce Lee, ma senza aspettarsi di vedere nulla di simile alle pellicole originali del loro eroe.
Curiosità:
- Ng See Yuen fu il più giovane regista del kung-fu anni '70.
- Il film è stato girato ad Hong Kong, negli Stati Uniti, in Thailandia ed in Italia.
- Ho Chung Tao ha dichiarato: "Il produttore mi diede il nome Bruce Li. A me non piace perchè nonostante io possa recitare come lui, non sarò mai Bruce Lee."
- Dal 2002 Ho Chung Tao dirige una palestra in Thailandia.
- Ho Chung Tao è considerato una delle migliori controfigure di Bruce Lee, assieme a Dragon Lee e Bruce Le.
VOTO: 4/10