Titolo Originale: Solomon Kane
Regia: Michael J. Basset
Cast: James Purefoy, Pete Postlethwaite, Max von Sydow
"Esistono molte vie per la redenzione...non tutte sono pacifiche!" - Solomon Kane
Solomon Kane, un brutale mercenario, cerca di impadronirsi dell'ennesimo tesoro a cui dà la caccia ma questa volta si imbatte in una maledizione ed incontra faccia a faccia lo spirito della Morte che vuole ucciderlo per prendersi la sua anima. Riesce a fuggire e si rifugia in un convento in preda al terrore, redimendosi per i suoi peccati e per una vita di brutalità.
Dopo alcuni anni il rettore del luogo sacro non vuole più che Solomon resti con loro e lo implora di andarsene.
Durante il suo vagabondaggio egli vive pericolose avventure, che lo porteranno alla scoperta di un terribile segreto riguardante la sua stessa famiglia.
Nel frattempo la Morte è ancora sulle sue tracce...
Solomon Kane, prima di essere un antieroe del mondo del cinema, era il personaggio letterario che aprì le porte della fama allo scrittore Robert Ervin Howard, meglio noto oggi al grande pubblico per essere il creatore del personaggio di Conan Il Barbaro. Il ciclo di Solomon Kane si avvale della stesura di ben 16 racconti in cui Kane combatte contro una moltitudine di forze del male, in quanto egli è convinto di essere al servizio divino e quindi di essere una sorta di giustiziere.
Nel film vediamo come Solomon, prima spietato assassino e mercenario, vive l'esperienza più terrificante di tutte, trovarsi faccia a faccia con la Morte, ed in seguito ad essa decide di redimersi.
Un aspetto che colpisce molto del film è come il personaggio principale, Solomon, abbia a che fare con demoni e streghe di ogni sorta e cerchi sempre di combatterli senza l'ausilio di alcun potere magico.
Il mondo di Kane è un mondo molto cupo, con marcate venature dark-fantasy, in cui la legge che prevale è quella del più forte.
Questo rende l'atmosfera del film piuttosto brutale accentuando la difficoltà di vivere in un mondo in cui il divario tra i potenti e i deboli è immenso e la lotta per la sopravvivenza è un gioco molto duro.
In ogni caso Solomon resta sempre il personaggio principale e, seppur a fatica a volte, riesce a venire fuori vincitore dalle sue battaglie.
Essendo tratto da un ciclo di romanzi già trasposti anche a fumetto, il pubblico a cui mira il film è piuttosto adolescenziale e quindi anche la sceneggiatura ricalca molti clichè d'azione visti e rivisti.
Diciamo che per chi viene dai film fantasy anni '80 qui non c'è molto di nuovo.
L'interpretazione di James Purefoy è modesta, sostenuta più dal suo aspetto fisico rude ed affascinante, d'altronde agli attori non si chiede molto di più.
Solomon ci stupisce con alcune battute da vero duro che non potevano mancare, il sangue scorre copioso durante i combattimenti e l'eroe ha sempre al suo fianco la bella fanciulla di turno.
Le scene di combattimenti sono ben coreografate ma spesso si nota un pò di piattezza registica che non fa bene all'azione.
Gli effetti speciali make-up sono convincenti ed il pezzo forte del film è sicuramente il demone di fuoco finale realizzato in computer-grafica, che risulta davero impressionante anche se ricorda un pò troppo il Balrog di Tolkeniana memoria.
Anche il design dello spirito della Morte può soddisfare i gusti di più di un appassionato del fantasy.
Da segnalare la presenza nel cast di Pete Postlethwaite, attore caratterista che ha partecipato a diversi film fantastici tra cui ricordiamo Dragonheart (1996), Scontro tra Titani (2010) e Jurassik Park (1997).
Sono già stati annunciati due seguiti per il film di Solomon Kane, perciò gli incassi al botteghino devono essere stati buoni. Il consiglio resta di guardarlo ma senza aspettarsi granchè.
- Nei racconti letterari il personaggio di Solomon Kane non era un pirata e nemmeno il figlio di un nobile, come invece vediamo nel film.
- Christopher Lambert era interessato a sostenere il ruolo del protagonista.
- Nella scena iniziale sulla nave di Solomon Kane sventola la bandiera del Regno Unito, ma nel 1600, anno in cui è ambientato il film, la bandiera non esisteva, semplicemente perché sarà creata dall'unione dinastica dei regni di Scozia e Inghilterra nel 1606, solo sei anni dopo.
(fonte: Wikipedia)
- In uno dei primi combattimenti di Solomon ad inizio film si sente il famoso urlo "Wilhelm Scream".
Per chi non lo sapesse ecco una breve storia dell'urlo:
"Il Wilhelm Scream è un effetto sonoro, costituito da un acuto urlo di una persona che viene colpita o uccisa da qualcosa. L'urlo viene utilizzato per dare voce a personaggi che muoiono, cadendo da grandi altezze.
Usato per la prima volta nel film del 1951 Tamburi Lontani, in cui uno dei personaggi veniva fatto a pezzi da un alligatore, il Wilhelm Scream venne riutilizzato da Ben Burtt nel film Guerre Stellari, che usò l'effetto sonoro come easter egg, per poi prendere piede in altre produzioni come film, serie televisive e videogiochi.
Il Wilhelm Scream è diventato oggi un cliché famoso ed è stato usato in oltre 140 film, svariati videogiochi e serie televisive. L'attore che diede la voce a questo effetto sonoro fu probabilmente Sheb Wooley".
(fonte: Wikipedia)
- Un divertente video che omaggia il Wilhelm Scream: http://www.youtube.com/watch?v=cdbYsoEasio
VOTO: 5/10