domenica 23 gennaio 2011

Splice (2009)


Titolo Originale: Splice (Letteralmente: Giuntura)

Cast: Adrien Brody, Sarah Polley, Delphine Chanéac

Regia: Vincenzo Natali

Genere: Fantascienza, Horror

Sottogenere: Monster Movie


"Abbiamo passato il limite..." - Clive Nicoli

Due ricercatori del laboratorio NERD, Clive ed Elsa, hanno scoperto come unire il DNA degli animali per creare una forma di vita superiore da utilizzare come punto di partenza per la ricerca di nuove cure mediche. 
Propongono ai loro direttori di tentare l'esperimento anche col DNA umano, ma la cosa appare troppo pericolosa ed affrettata. 
Elsa, che è anche la ragazza di Clive, lo convince a tentare ugualmente senza le autorizzazioni necessarie e i due danno vita ad una creatura mai vista prima, a cui danno il nome Dren.
Sovrastato dalle enormi responsabilità di una tale situazione il loro rapporto si incrina e Clive decide di porre fine a tutto eliminando il mostro ma Elsa glielo impedisce. 
Col crescere della creatura i sentimenti si confondono e i due non sanno più se comportarsi come scienziati o come genitori.

Premesse piuttosto scontate per questo secondo film mainstream del regista canadese (ma di origini italiane) Vincenzo Natali, che nel 1993 diresse Il Cubo.
Dico scontate perchè la trama del film di per sè non offre elementi di novità rispetto a produzioni precedenti.
Abbiamo due ricercatori che danno vita ad una creatura grazie ad un incrocio tra specie viventi, e questo è quello che succede in centinaia di monster-movies dagli anni '50 fino ad oggi.
Abbiamo il momento di suspence nello scoprire lentamente l'evolversi della creatura stessa col progredire della storia, e questo lo abbiamo già visto in films come Alien o La Cosa o Specie Mortale, tanto per citarne alcuni.
Abbiamo il momento di terrore quando scopriamo che la creatura è tendenzialmente propensa a mietere vittime, ed anche questo succede in centinaia di altri films, d'altronde di creature buone e simpatiche ne abbiamo viste poche sul grande schermo.
Abbiamo lo scontro finale che farà scendere il sipario sugli eventi narrati, insomma un finale che più classico non si può.
Il riferimento all'Alien di Ridley Scott è il più palese di tutti.
La creatura Dren viene generata da un bozzolo (in Alien da una specie di uovo membranoso), cresce in stato "larvale" per poi evolversi e uscire dal guscio (inutile dire che stiamo parlando del Facehugger alieno) e la sua evoluzione è umanoide, selvaggia e aggressiva (l'Alien appunto).
Alcune inquadrature sono ricalcate dal film Aliens - Scontro Finale di James Cameron, soprattutto nella prima parte ambientata nel laboratorio e chi ha visto entrambe le pellicole non ci metterà molto a notare le somiglianze.

"E allora perchè vedere questo film?", direte voi.
Perchè Splice, a modo suo, ha qualcosa di buono e nonostante prenda spunti a piene mani dal calderone della fantascienza i pezzi sono assemblati in maniera tutto sommato convincente.
Il lavoro sulla creatura è molto valido, d'altronde gli effetti speciali sono affidati a Greg Nicotero, a sua volta allievo del famosissimo Tom Savini.
Gli attori salvano molto la pellicola dando una prova più che convincente nei rispettivi ruoli.
Forse, tra tutti, il meno convincente è Adrien Brody che rimane mediocre rispetto all'interpretazione più energetica di Sarah Polley, recitando fianco a fianco per quasi tutte le scene il paragone è inevitabile.
L'attrice Delphine Chanéac ci mette del suo nel cercare di animare il personaggio-mostro, di nome Dren, con movenze molto studiate nel tentativo di apparire umana ma non troppo e riesce pienamente nel suo intento ricalcandosi un piccolo spazio nella storia della fantascienza cinematografica.

Ma il vero "mostro" del film non è Dren.
Il vero mostro è il senso di colpa che affligge Clive ed Elsa, per aver generato un essere destinato a vivere come una cavia in nome della scienza, privato della propria libertà, nascosto agli occhi di tutti per paura ed infine rinnegato dai suoi stessi creatori, che lo odiano, lo amano e lo temono allo stesso tempo.
Questo aspetto è sicuramente il risvolto migliore del film e fortunatamente gli sceneggiatori lo capiscono e puntano molto ad approfondire il rapporto tra i due scienziati e la loro creazione.
E' un gioco a tre morboso, con punte di sensualità che stimolerebbero l'appetito di registi sexploitation d'annata, passando dal bestiale all'incestuoso.
Clive è padre e amante della creatura al tempo stesso, Elsa è madre di Dren e fidanzata di Clive.
Lo scontro tra le due, madre e figlia che dividono lo stesso uomo, è inevitabile ed avverrà secondo le regole del genitore-padrone: "Io ti ho creato ed io ti distruggo". 
Eccoci arrivati alla punta massima del film e tutto quello che avviene in seguito, purtroppo, è in discesa.
La storia prende i risvolti di un film d'azione per poter giungere allo scontro finale e si accartoccia su sè stessa per concludere nel peggiore dei modi, ovvero un finale aperto ad un possibile seguito nel caso gli introiti al botteghino lo giustificassero.
In puro stile mainstream hollywoodiano insomma.

Difficile dare un giudizio finale su Splice, alcune intuizioni sono buone ma altre sanno troppo di déjà vu.
Se siete in cerca di momenti di tensione e di qualche brivido orrorifico senza troppe pretese sicuramente avrete delle soddisfazioni, ma non ci sono i numeri per diventare un film cult.

Curiosità:

- Il cast del film conta in tutto otto attori, cosa molto rara nei film successivi agli anni '50.

- La sigla del laboratorio NERD sta per Nucleic Exchange Research and Development ma in gergo comune i nerd sono coloro che passano troppo tempo sui libri di studio, sui giochi da tavolo o sui computer e per questo hanno poca vita sociale. E' un gioco di parole che vuole schernire i personaggi stessi del film, infatti Clive ed Elsa sono due nerd che lavorano per la NERD.

- Per pubblicizzare il film è stato creato un sito internet che aggiorna i visitatori sui progressi degli esperimenti nei laboratori della NERD. Il sito, per i più curiosi, è: http://www.nerd-lab.com/ ma essendo già uscito il film esso non è più aggiornato.

- Clive ed Elsa sono due nomi scelti appositamente per rendere omaggio ai due attori Colin Clive ed Elsa Lanchester che interpretarono rispettivamente il Dr. Frankenstein e la creatura nel film La Moglie di Frankenstein del 1935.

- Sarah Polley ha recitato in film di successo tra cui ricordiamo eXistenZ di David Cronenberg (1999), L'Alba dei Morti Viventi di Zack Snyder (2004) e Le Avventure del Barone di Munchausen di Terry Gilliam (1988).

- Adrien Brody è famoso al grande pubblico soprattutto per le sue interpretazioni nei film Il Pianista di Roman Polansky (2002) e King Kong di Peter Jackson (2005).

VOTO: 6,5/10