sabato 12 novembre 2011

Strettamente Confidenziale (1934)

Titolo Originale: Broadway Bill

Letteralmente: -

Regia: Frank Capra

Cast: Warner Baxter, Myrna Loy

Genere: Commedia

Sottogenere: -





 "Sono venuto a chiederti in prestito 500 dollari!" - Dan Brokes


TRAMA: 

Dan Brokes, stanco della monotonia della sua vita, decide di mollare tutto per inseguire la sua passione per la vita di campagna e i cavalli. Sua cognata Alice, segretamente innamorata di lui, gli rimane accanto. 
Insieme cercheranno di far correre il loro puledro Broadway Bill alle gare sportive più acclamate, escogitando metodi poco ortodossi per raccimolare il denaro necessario alle iscrizioni.
Lotteranno insieme e divideranno le sorti di una vita difficile e piena di alti e bassi.


COMMENTO: 


Strano film, questo, in relazione agli standard di Frank Capra, acclamato regista hollywoodiano degli anni d'oro. Insolita la scelta del personaggio principale, Dan Brooks, un benestante che scappa dalla vita mondana per costruirsi un futuro grazie alle proprie passioni ed ai propri sacrifici. Capra era solito affermare che i suoi films trattassero scorci di vita reale, tanto che il suo cinema venne etichettato come "populista", eppure non è tanto solito ciò che accade al protagonista. Non è, infatti, molto usuale che chi vive nel benessere sia pronto ad abbandonare tutto, da un giorno all'altro, per inseguire un sogno. Comunque sia, portandosi dietro solo il suo puledro Broadway Bill (dal cui nome deriva il titolo originale del film), Dan sfida le avversità della vita, distruggendo le fondamenta del mito americano secondo cui ogni desiderio è realizzabile.

Capra sbatte in faccia allo spettatore che, per ottenere successo in America (e nella vita in generale), l'uomo comune deve fare affidamento sui lati meno onorevoli del proprio carattere. Dan non ci pensa due volte a trattare duramente le donne, a rubare soldi perfino dalla borsetta della sua fidanzata, a mentire ai vecchi amici, i quali a loro volta mentono a lui, a prendere a pedate il suo maggiordomo di colore con cenni ben poco velati di razzismo, a vivere in una stalla ma senza pagare l'affitto. Insomma, non rappresenta certo l'eroe macho e tutto d'un pezzo tipico delle pellicole statunitensi. Forse è proprio nell'espressione di queste nefandezze che Capra torna al suo amato populismo e, nella sua crudezza e sfrontatezza, è sicuramente più vero di altri registi. Secondo lo schema classico dei suoi film, la trama verso il finale prende una svolta decisamente drammatica. Broadway Bill riesce a vincere la corsa tanto agognata da Dan, ma la vittoria nasconde un'amara sconfitta. Tutti rincorrono il denaro o il successo in questa pellicola e chi ci rimette di più in questa giostra, come sempre, sono gli indifesi.

Tecnicamente il film è ben realizzato, il budget sembra ristretto ma la produzione non ne risente particolarmente. Buoni gli attori, anche se risulta un pò troppo in ombra Myrna Loy, che resta al margine delle vicende narrate. Da criticare soprattutto il finale, tagliato di netto dopo eventi importanti, lasciando nello spettatore uno spiacevole senso di  amaro in bocca. Ma che Frank Capra volesse proprio questo?
                            
                                                     
Contenuti: 3/5Recitazione: 3/5Tecnica: 3/5Sesso: 0/5Violenza: 0/5
 

CURIOSITA': 

- Frank Capra diresse un remake di questo film nel 1950, intitolato La Gioia della Vita.

- Warner Baxter ebbe difficoltà a girare le scene coi cavalli perchè era molto spaventato da essi, cosa di cui Capra si lamentò molto.

VOTO: 6.5/10